Autore: Various | 1 October 2021
“Cosa hai ricevuto al PMI-NIC e che eredità hai lasciato?"
In occasione del venticinquesimo anniversario della fondazione del PMI Northern Italy Chapter, abbiamo voluto raccogliere le testimonianze di chi in questi anni ha partecipato attivamente alla vita associativa.
In 100 parole (o poco più), ecco cosa ci hanno risposto.
Quanto ho ricevuto e quanto ho dato al PMI-NIC nell’arco di tempo della mia associazione si sintetizza in una sola parola: persone.
L’appartenenza al PMI-NIC mi ha permesso di incontrare e frequentare numerose persone, alcune di esse straordinarie dal punto di vista umano e professionale, e questo mi ha fatto crescere.
Nel corso della mia attività professionale ho avviato al processo associativo alcune centinaia di persone che ho incontrato, e questo ha apportato al PMI-NIC competenze, esperienze, punti di vista e, in alcuni casi, anche capacità sfociate in ruoli direttivi dell’associazione.
Andrea Caccamese
Socio NIC dal 2002. Raccontare 20 anni di NIC è come cercare di mettere il mare in una tazza da tè. Una marea di situazioni, eventi, progetti, opportunità riemergono, si contaminano, ti fanno viaggiare ed emozionare. Un’iniziativa in particolare: “Echoes from PMI®Global Congress”. Chi aveva la fortuna di andare al congresso ascoltava, catturava e restituiva le perle a chi non aveva avuto la fortuna di andare al congresso. Condivisione esponenziale di conoscenze e racconti dal mondo. Grande esempio di Stewardship a km zero. Il NIC: cibo per la mente, linfa per belle relazioni, scintilla per l’innovazione. E la favola continua…
Tiziano Villa
Il primo Chapter italiano del PMI che ho contribuito a fondare è stato certificato nella Convention generale del PMI a Boston nel 1996. Era necessario far aderire al Chapter 25 persone, ma non era per nulla facile. Ricordo di aver girato molto per aziende, e non solo nel Veneto, da dove siamo partiti.
Il ricordo non è di un “progetto” ma quello di una startup che doveva trovare “clienti”. Un progetto con estrema incertezza che è proprio quello che caratterizza iniziative imprenditoriali. Essendo un accademico non avevo ancora un’idea precisa dell’utilità del progetto ma ho avuto la chiara percezione che sarebbe stato molto utile in futuro. Nel 2004 ho lanciato un Master sul Project Management arrivato alla 18° edizione.
Moreno Muffatto
Sono stata fortunata perchè Carlo Notari è stato per me una guida importante, trovare qualcuno che, non solo ti sostenga, ma che ti aiuti a trovare in te risorse che non credevi di avere è il mio augurio a tanti ragazzi che, oggi, non sanno quale strada intraprendere nella vita. Sono passati tanti anni ma ogni volta che penso a Carlo me lo immagino così, come in questa foto: sorridente e divertito, orgoglioso di aver contribuito a costruire qualcosa di nuovo e di aver messo gli strumenti del PM a disposizione di un mondo tutto nuovo.
Barbara Scarso
Nella mia esperienza come volontario ciò che ho apprezzato di piu è il valore umano e professionale delle persone con cui ho collaborato. La passione, la voglia di costruire ed il rispetto delle regole e dei ruoli sono stati un collante che ha pervaso tutte le attività in cui sono stato coinvolto, sempre tenendo in considerazione il fine ultimo del NIC ovvero dare valore verso i Soci. Spero di aver lasciato un contributo che sia in linea con questo elevato standard che ho trovato nelle persone che hanno lavorato con me.
Giuseppe Stefanoni
Si dice che la vita è quello che ti succede mentre sei preso a fare i tuoi piani, e questo è vero anche nella vita professionale: siamo immersi in un intreccio numerosissimo di fatti vissuti in azienda, eventi esterni alle aziende ed incontri, che ci toccano e ci condizionano. Ma quelli che davvero contano sono pochissimi. Se provo a contarli non arrivo a 10, ma di sicuro il NIC è in questa lista.
Il NIC mi ha regalato “libertà”. Tramite il NIC ho conosciuto “il mondo”. Con le lenti del project management. Il NIC mi ha insegnato a “lavorare per il mondo” senza i limiti tradizionali del compenso economico, senza costrizioni, con fine ultimo “far conoscere, sostenere, diffondere” ma anche “fare bene, fare sempre meglio, eccellere”. Senza altri fini. Libera insomma, non trovo altra parola. Libera di avere una mia idea, una mia posizione, di scegliere di dedicare il mio tempo ad una causa, a prescindere dalle costrizioni che i rapporti di business possono determinare.
L’eredità che lascio? Credo sia principalmente la “testimonianza”. La mia esperienza al NIC dice che è vero, che è possibile “fare” e “creare rapporti duraturi e di valore” e anche migliorare come professionista, anche se non si è né amici nel senso tradizionale della parola, né colleghi in azienda. Si può. Grazie NIC! E grazie PMI!
Maria Cristina Barbero
Ho ricevuto dal NIC due cose: una chiave preziosa, che mi ha aperto la porta di una “casa” professionale piena di conoscenza, valore, innovazione, curiosità; e poi un’occasione, quella di crescere professionalmente e personalmente insieme a persone speciali e uniche che mi hanno coinvolto, affascinato, insegnato, divertito.
Spero di aver contribuito con un mattone di “organizzazione” alla bellissima casa che oggi è il NIC e con un bicchiere di entusiasmo a rendere il tempo trascorso insieme indimenticabile e fruttuoso.
Michela Ruffa
Ho incontrato Carlo Notari nel 2003 quando il NIC contava poche centinaia di soci. Io ero un giovane project manager e mi affascinava la visione di Carlo di un project management oltre i confini lavorativi, inquadrato in una dimensione molto più ampia, più sociale, più umana.
Così nel 2006 decisi di candidarmi e venni eletto nella posizione di VP Organizzazione: pensate, non avevamo un sito web, agli eventi partecipavano solitamente 30-40 persone, con una procedura di iscrizione basta sull’invio di fax!
Sono rimasto nel comitato direttivo del NIC per 10 anni, e ho visto il NIC crescere fino a oltre 1700 soci. L’anno più difficile fu il 2010, l’anno in cui l’Italia per la prima volta ospitava il congresso PMI EMEA, e l’anno in cui il NIC perdeva Carlo Notari, la persona che aveva fortemente voluto questo evento: per lui, con l’impegno di tutti abbiamo ottenuto il record di presenze in Europa.
Mi è impossibile descrivere e ricordare tutto quello che abbiamo fatto in questi 10 anni per l’associazione: quando si condivide una passione si possono fare cose grandi, e quando trovi gli amici giusti ti lasciano un segno nell’anima. Questo è il NIC per me.
Michele Maritato
Sono nel PMI-NIC dal 2007 e da subito ho cominciato a fare il volontario. Questo mi ha permesso di conoscere idee, persone, progetti, entusiasmi. L’iniziativa del NIC che mi ha appassionato più di ogni altra è l’insegnamento del project management nelle scuole per cui ho formato insegnanti e studenti insieme ad altri amici, ho seguito varie feste di fine anno scolastico, in Veneto e Friuli VG, con maestre e alunni nei teatri dove avveniva la presentazione con orgoglio dei risultati del lavoro in classe. Sono stati anni molto belli in cui ho fatto anche tanti amici nel NIC, tra cui Giorgio Bensa che non c’è più ma che nella sua grande generosità, col suo grande cuore e con la sua dedizione appassionata, ha lasciato una traccia in tutte le persone che lo hanno conosciuto.
Angelo Leva
1 Passione 2. Professionalità 3. Progettualità 4. Conoscenza 5. Etica 6. Comunità 7. Creare 8. Coraggio 9. Ricerca 10. Duemilaedieci 11. Condividere 12. Innovazione 13. Passato 14. Presente 15. Futuro 16. Newton Square, PA 17. Crescita 18. Fiducia 19. New Ideas Coming 20. Diversità 21. Inclusione 22. “Glocal” 23. Sperimentare 24. Scelta 25. Cambiamento 26. Divertirsi 27. Persone 28. Apprendere 30. Re-Think 31. Impegno 32. Cultura 33. Sostenibilità 34. Legami 35. Give back 36. Esempio 37. Organizzazione 38. Esperienza 39. Accogliere 40. Associazione 41. Leonardo Da Vinci 42. Complessità 43. Rete 44. Team 45. Progetti (non solo in erba) 46. Territorio 47. Dialogo 48. Minacce 49. Opportunità 50. PMBoK 51. Resilienza 52. Volontà 53. Sfide 54. Competenze 55. Ricchezza 56. One song, one dance 57. Rispetto 58. XY 59. Colleghi 60. Libertà 61. Standard 62. Struttura 63. Echi 64. Leadership distribuita 65. Progettando 66. Eventi 67. Lasciare un segno 68. Noi 69. Valore 70. Onestà 71. Visione 72. Orgoglio 73. Punti di vista 74. Esserci 75. Sorprendere 76. Farsi sorprendere 77. Scuola (anche di vita) 78. Domande 79. Risposte 80. Equità 81. Intrecci 82. Ricordi 83. Capacità 84. Risultati 85. Agilità 86. Eccellere 87. Appartenere 88. Direzione 89. Energia 90. Responsabilità 91. Essere determinati 92. Curiosità 93. Sviluppo 94. Sala Orlando 95. Project Economy 96. Fare 97. Storie condivise 98. PMP 99. Andare oltre 100. Grazie
Giusi Meloni