Autore:Angelo Leva | 10 August 2021
Un bell’esperimento trovato in rete mette insieme per un giorno dei manager a giocare in un’unica sala. Il tema è il team building e la comunicazione. Nei tanti giochi diversi le persone vengono mischiate di continuo e alla fine viene fatto compilare loro un questionario con domande indirette (non tipo: chi era il leader per te, ma tipo: chi più spesso ti ha dato idee, et similia). In realtà il questionario sembrava incomprensibile su dove volesse andare a parare e le persone rispondendo lo hanno fatto in libertà senza retropensieri (TreasureHuntNIC: 25).
Beh, sapete cosa è uscito incrociando le risposte?
Che delle quindici persone coinvolte, due erano indiscutibilmente leader ma avevano preso molto meno voti di uno di loro, apparente perfetto sconosciuto, che il coordinatore del questionario aveva definito la “persona-ponte”. Ovvero questa persona è stata il collante di tutto il gruppo, costruiva, rimandava ad altri, prendeva i contributi singoli e li metteva assieme indirizzandoli su altre persone, facilitava, innescava contatti. Quindi PMs: attenzione!!!!!! Puntate sulle persone-ponte.